Robiola di Roccaverano e pan de higos

Le storie d’amore che ci emozionano di più sono quelle che nascono inaspettatamente, magari tra due protagonisti nati e cresciuti in luoghi molto distanti tra loro e che un giorno – spesso per caso – si incontrano e non si lasciano più. Noi abbiamo avuto la fortuna di assistere – una sera – all’incontro fortuito di questi due protagonisti, avvenuto, ça va sans dire, sopra a una tavola. Lei è la Robiola di Roccaverano, un formaggio artigianale, morbido, a latte crudo, prodotto esclusivamente da capre che pascolano libere sulle colline langhigiane, in Piemonte. Lui è il Pan de higos – o pan di fichi – dolce artigianale tipico della cucina dell’Estremadura, in Spagna. Ha origini arabe ed è prodotto con fichi secchi cotti con spezie aromatiche. La miscela ottenuta viene poi tostata, quindi vi si aggiungono noci e infine la pasta viene modellata a forma di disco.

La pasta bianchissima, morbida, dal sapore dolce e leggermente acidulo, elegante e avvolgente della Robiola di Roccaverano sembra fatta apposta per sposarsi con la dolcezza – mai stucchevole, perché privo di zuccheri aggiunti – del Pan de higos…

Provare per credere!

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