Piacentinu Ennese Dop
Il Piacentinu Ennese è un formaggio di pecora che incuriosisce e affascina tutti, a partire dall’etimologia del suo nome. Si dice infatti che possa derivare dal termine “piacenti”, che in siciliano significa “che piace”, oppure che derivi invece da “piagentinu” (cioè “piangente”), con riferimento alle “lacrime” di grasso che trasudano dalla forma. Una terza versione, molto più fantasiosa, è quella di chi sostiene che nell’IX secolo il re normanno Ruggero II fece produrre ai casari locali un formaggio che potesse guarire la moglie dalla depressione (quindi in questo caso il nome farebbe riferimento alle lacrime della regina).
Leggende a parte, le prime citazioni del Piacentinu si hanno a partire dal IV secolo d.C., grazie allo storico Gallo che ne descrive la salatura e la colorazione con lo zafferano.
È prodotto in nove comuni della provincia di Enna, tra i monti Erei e la valle del Dittaino, una zona particolarmente vocata – grazie al clima piuttosto umido e alla conseguente ricca vegetazione – all’allevamento di pecore.
È un prodotto a latte crudo e la sua singolarità sta nel fatto che alla cagliata vengono aggiunti dei grani di pepe nero (messi in ammollo la sera prima) e dello zafferano di produzione locale, che gli conferisce il caratteristico colore giallo. Grazie al sapiente uso del sale risulta uno pecorini meno “aggressivi” della Sicilia.
Ha una stagionatura di almeno 60 giorni, la crosta è liscia, untuosa, di colore giallo intenso e la pasta giallo carico, presenta i tipici grani di pepe interi. Ha sapore dolce di latte ovino e sentori di frutta secca.