Il Vully Rouge
La produzione del Vully Rouge, che risale al 1993, avviene in un piccolo caseificio svizzero sulle coste del Monte Vully (in realtà si tratta di una collina alta poco più di 600 metri) al di sopra del lago di Morat, nel cantone di Friburgo (quindi nella parte più occidentale della Svizzera). Nonostante la sua produzione sia limitata, il Vully Rouge ha ricevuto e continua a ricevere numerosi premi e riconoscimenti internazionali.
La zona del Mont Vully – oltre ad essere affascinante per il suo paesaggio – è particolarmente vocata per la produzione vinicola e non è quindi un caso che, per tutta la durata della stagionatura e più volte a settimana, il Vully Rouge venga lavato con l’omonimo vino. Ecco quindi spiegato anche il perché dei grappoli impressi sulle forme.
L’ultima fase di stagionatura avviene nelle Caves Mons, dove continua ad essere pulito con Pinot Noir e annatto, che gli conferiranno la tipica colorazione aranciata.
Si tratta di un formaggio a latte vaccino (ottenuto da vacche alimentate solo con erba e fieno, no insilati), la cui pasta è di colore avorio che tende al giallo pallido, con occhiature sparse; il sapore è elegante con note speziate e di vino. È ottimo degustato in purezza, ma anche per arricchire un sandwich o in un plateau di formaggi.